Secondo quanto riferito, il governo del Cile ha annunciato che sta intensificando gli sforzi per lanciare un mercato del gioco online autorizzato e regolamentato nella speranza di poter accumulare fino a $ 55 milioni di entrate fiscali annuali aggiuntive.
Secondo una fonte, la rivelazione del sottosegretario alle finanze della nazione sudamericana, Alejandro Weber, arriva dopo che il Cile ha intrapreso un viaggio ufficiale lo scorso anno verso la legalizzazione di iGaming. La nuova spinta ora spera di introdurre misure prima dell’inizio del 2023 che regolerebbero le attività già ampiamente disponibili per gli scommettitori situati da Putre a Punto Arenas.
Pigrizia legislativa
Il Cile ospita quasi 17,6 milioni di persone, mentre il suo regolatore della Superintendencia de Casinos de Juego (SCJ) ha recentemente notato che questa popolazione può attualmente accedere a circa 900 siti e piattaforme iGaming con una valutazione di mercato combinata nella regione di $ 150 milioni. Weber avrebbe rivelato che l’amministrazione del presidente Sebastian Pinera ha ora introdotto una legislazione che cercherà di inaugurare un regime di regolamentazione ufficiale nella speranza di proteggere gli utenti, promuovere l’innovazione e fornire allo stato le entrate fiscali tanto necessarie.
Secondo quanto riferito, ha letto una dichiarazione di Weber…
“Con questo progetto stabiliremo regole chiare per un settore che attualmente non è regolamentato in Cile. Questo è un buon progetto, che speriamo prenda il suo ritmo e venga approvato il prima possibile”.
Durata della licenza:
Se tutte le misure proposte diventassero legge e Weber avrebbe divulgato che il cane da guardia SCJ avrebbe cambiato il suo nome in Superintendencia de Casinos, Apuestas y Juegos de Azar (SCAJA) e sarebbe stato incaricato di regolare tutte le attività di iGaming. Il ministro avrebbe osservato che la legislazione consentirebbe inoltre a questo regolatore di iniziare a rilasciare licenze quinquennali rinnovabili e certificazioni valide per soli sei mesi che coprono un’ampia gamma di intrattenimento da casinò online ad eccezione delle lotterie o dei giochi che si rivolgono principalmente ai minori di 18 anni.
Garanzia geografica
Secondo quanto riferito, il nuovo regime obbligherebbe inoltre tutte le imprese di iGaming che sperano di offrire i propri servizi agli scommettitori cileni a trovarsi fisicamente all’interno del paese ed essere in grado di fornire una documentazione verificabile di prova dei fondi. Inoltre, Weber ha affermato che tali imprese autorizzate devono documentare tutte le attività sospette e fornire informazioni certificabili sui loro azionisti e beneficiari.
Termini fiscali:
Secondo quanto riferito, Weber ha dichiarato che la legislazione proposta vedrebbe tutti gli operatori di iGaming autorizzati a cedere il 20% del loro reddito lordo come imposta invece di dover versare contributi sull’imposta sul valore aggiunto (IVA). Inoltre, il funzionario del governo ha spiegato che le misure mirano a fissare il prezzo per una licenza quinquennale di casinò online a circa $ 66.500 mentre fissano la commissione per un’autorizzazione di sei mesi a circa $ 6,650.
Infine, Weber ha riferito che la proposta di legge mira a istituire un’imposta sul reddito del 15% sulle vincite e obbliga tutti gli operatori di scommesse sportive online a contribuire con il 3% delle loro entrate annuali a varie federazioni sportive locali e programmi di gioco responsabile.